Una notte da leoni 3


USA 2013
Titolo Originale: The Hangover 3
Regia: Todd Phillips
Sceneggiatura: Todd Phillips, Craig Mazin
Cast: Bradley Cooper, Ed Helms, Zach Galifianakis, Justin Bartha, Ken Jeong, Heather Graham, Jeffrey Tambor, Gillian Vigman, Sasha Barrese, Jamie Chung, John Goodman, Mike Epps, Melissa McCarthy, Sondra Currie, Jonny Coyne, Mike Vallely, Lela Loren
Genere: Comico

La trama in breve: Mentre Stu, Phil e Doug stanno accompagnando Alan in un centro di recupero, Doug viene rapito da Marshall, un criminale che ha un conto in sospeso con Leslie Chow, chiedendo in cambio del suo rilascio che i tre protagonisti lo ritrovino e glielo riportino vivo.

Il primo capitolo della trilogia di “Una notte da leoni” lo considero una delle commedie più divertenti e fracassone degli ultimi anni. Chiaro è anche che dopo il successo mondiale del primo capitolo si volesse strafare e produrre dei sequel. Il secondo capitolo si era rivelato una copia nemmeno tanto velata del primo, riuscendo comunque a provocare grosse risate. In questo terzo capitolo si tenta una strada nuova che però, al contrario degli intenti degli autori, non riesce a replicare le risate dei due capitoli precedenti.

Mentre da una parte ormai i personaggi hanno un po’ perso lo smalto del primo capitolo, dall’altra la storia in cui sono coinvolti i nostri protagonisti non è affatto tra le più coinvolgenti e non riesce soprattutto ad ottenere gli effetti comici voluti.

Il tutto, alla lunga, diventa borioso e poco divertente e poche sono le scene che mi hanno fatto ridere di gusto. Per il resto molta indifferenza condita da qualche piccolo sbadiglio. Una assoluta delusione, per una trilogia che si sarebbe potuta chiudere con fuochi d’artificio e botti micidiali e invece è crollata verticalmente come… Come ‘na catapulta!

Voto: 5-

Una notte da leoni 2


Ho visto e recensito il primo film molto tempo fa, promettendomi di vedere e recensire a breve anche il secondo capitolo. Promessa non mantenuta mi sono ritrovato, praticamente per caso, a vedermi questo film mesi e mesi dopo con alcuni miei amici e il risultato non è stato affatto quello che mi aspettavo.

USA 2011
Titolo Originale: The Hangover: Part II
Regia: Todd Phillips
Cast: Bradley Cooper, Zach Galifianakis, Ed Helms, Ken Jeong, Justin Bartha, Jeffrey Tambor, Paul Giamatti, Jamie Chung, Mason Lee, Sasha Barrese, Bryan Callen, Nick Cassavetes, Mike Tyson
Genere: Commedia

La trama in breve: Dopo due anni dalla notte folle di Las Vegas, Stu sta per sposarsi in Thailandia. Doug, riesce a convincere Stu ad invitare anche Alan al matrimonio, che il gruppo non vede da anni. Due giorni prima delle nozze i due si ritrovano sulla spiaggia a brindare assieme al fratello della sposa, il rampollo della famiglia, e le cose non andranno di certo per il verso giusto…

Perchè questo film non è quello che mi aspettavo? Perchè mi aspettavo una copia sputata del primo capitolo col rischio ovvio che non facesse ridere perchè sapeva tutto di già visto. Ora un po’ è così, infatti molte scene vengono riproposte con qualche variante, ma la potenza del film secondo me sta proprio in questo: riuscire a far ridere tantissimo con l’esaltazione folle dell’assurdo.

Il personaggio interpretato da Zach Galifianakis è la vera star del film. E’ certamente lui il più idiota di tutti e quello che combinerà i guai maggiori, non rendendosi mai pienamente conto di quale sia la situazione in cui lui e tutto il gruppo si sono appena cacciati.

Dunque, per quanto alcune scene siano praticamente già state viste nel capitolo precedente, il film riesce a mantenere quasi intatta la sua potenza, riuscendo comunque a regalarci alcune scene assolutamente geniali che non mancheranno di farci ridere.

Voto: 7+

Project X – Una festa che spacca


Lo avrò già ripetuto milioni e milioni di volte in articoli precedenti in cui parlavo di commedie, ma tanto vale ripeterlo una volta in più. La commedia e la comicità sono generi così tanto personali che non se ne può avere un giudizio assoluto, se una cosa fa ridere una persona potrebbe non farne ridere un’altra e così via (e come ho già detto anche negli altri articoli, non si può avere un giudizio assoluto sulla comicità tranne che su “I soliti idioti”, che obiettivamente non fanno ridere). Ecco, a me i film di Todd Phillips, tutti quelli che ho visto tranne “Starsky e Hutch”, fanno ridere in una maniera incredibile. Todd Phillips, per chiarezza, è il regista di quel successo assurdo di “Una notte da leoni” e di “Parto col folle”. Per questo una commedia nello stile di Todd Phillips, che qui non figura come regista, ma come sceneggiatore, con me parte molto avvantaggiata.

USA 2012
Titolo Originale: Project X
Regia: Nima Nourizadeh
Cast: Jonathan Daniel Brown, Martin Klebba, Miles Teller, Eddie Hassell, Alexis Knapp, Peter Mackenzie, Kirby Bliss Blanton, Brendan Miller, Thomas Mann, Caitlin Dulany, Rob Evors
Genere: Commedia

La trama in breve: Tre studenti, assolutamente impopolari nella loro scuola, decidono di organizzare una festa di compleanno in casa di Thomas. I tre invitano chiunque e la festa è destinata a degenerare.

Premetterei che questo film è l’ideale intermezzo di “Una notte da leoni”. Infatti mentre il famoso film di Phillips basa la sua comicità sul mistero su ciò che è accaduto in quella famosa notte e sulle sue conseguenze, qui quello che vediamo è proprio quello che accade durante i festeggiamenti. Un’evoluzione gigantesca da piccola festa di quartiere a guerriglia urbana rendono l’effetto comico molto più esilarante.

Il film cresce alla distanza, partendo abbastanza in sordina e aumentando intensità con l’andare dei minuti. Qui lo stile della ripresa in soggettiva molto simile al mockumentary funziona alla grande. Non vediamo mai chi sta dietro alla telecamera, se non in un’immagine riflessa da uno specchio, e lo sentiamo parlare soltanto due volte, tra l’altro in situazioni abbastanza da maniaco. Inquadrature comunque ottime, ottimo uso del rallenty in alcune scene.

Di scene davvero esilaranti ce ne sono abbastanza poche a dire la verità, le più divertenti sono sicuramente quelle in cui c’è il nano. La comicità non viene ottenuta in modo facile ma tutto il contributo viene dato dal crescendo assurdo che sia viene a creare durante tutta la festa.

Voto: 6,5

Parto col folle


USA 2010

Titolo originale: Due Date
Regia: Todd Phillips
Cast: Robert Downey Jr., Zach Galifianakis, Michelle Monaghan, Jamie Foxx
Genere: Commedia

La commedia è notoriamente un genere cinematografico molto personale. Essendo l’obiettivo primario della commedia quello di far ridere ed essendo la risata un qualcosa di personale (ci sono cose che fanno ridere qualcuno e altri no e cose che obiettivamente non fanno ridere ma vengono purtroppo seguite da troppa gente, come “I Soliti Idioti”), nel momento in cui il film in questione fa ridere, allora lo si può giudicare positivamente o meno. Se poi tra i protagonisti figura quel Zach Galifianakis, che tanto ci aveva fatto ridere in “Una notte da leoni”, le premesse al film non possono che essere assolutamente geniali.

La trama in breve: Peter Highman (Robert Downey Jr.), architetto, deve tornare a Los Angeles per assistere alla nascita del suo primogenito, ma viene inserito in una lista no-fly per aver scambiato la sua valigia con quella di un’altro passeggero, Ethan Tremblay (Zach Galifianakis), ed essere stato scambiato per un terrorista. Avendo lasciato i documenti e il denaro nella sua valigia, ormai in volo, Peter è costretto ad accettare un passaggio fino a Los Angeles da Ethan, aspirante attore in cerca di successo, che porta al suo seguito un cane di nome Sonny e le ceneri del padre raccolte in un barattolo di caffè.

Sulle onde dell’entusiasmo dopo l’enorme successo di “Una notte da leoni”, questa volta sarà Robert Downey Jr. a fare da spalla al nostro amato Zach, che riesce con la sua espressività, la sua goffaggine e perchè no anche i suoi movimenti un po’ effeminati, a creare un personaggio comico davvero esilarante. Il film punta molto sulla risata facile e riesce in molte occasioni ad ottenerla creando o il paradosso o proprio la scena in stile “Le comiche”.

Non sono un grandissimo estimatore di Robert Downey Jr., ma in questo film riesce a fare il suo ruolo alla grande. Ai fini della storia narrata, il protagonista sarebbe il personaggio da lui interpretato, cosa non vera ai fini della commedia. Non è certo lui infatti il personaggio che deve far ridere, anche se gli riesce in alcune occasioni, specie quando esterna il suo odio verso l’esuberante compagno di viaggio.