Facciamola finita


USA 2013
Titolo Originale: This is the End
Regia: Evan Goldberg, Seth Rogen
Sceneggiatura: Evan Goldberg, Seth Rogen
Cast: James Franco, Jonah Hill, Seth Rogen, Jay Baruchel, Danny McBride, Craig Robinson, Michael Cera, Emma Watson, Jason Segel, David Krumholtz, Paul Rudd, Mindy Kaling, Martin Starr, Channing Tatum, Kevin Hart, Christopher Mintz-Plasse, Rihanna, Aziz Ansari, Evan Goldberg
Durata: 107 minuti
Genere: Commedia

La trama in breve: Successivamente ad una serie di cataclismi avvenuti nella città di Los Angeles, degli amici appartenenti al mondo del cinema e dello spettacolo si ritrovano a casa di James Franco per proteggersi dai cataclismi.

Quando un attore interpreta se stesso in un qualsiasi film, tira fuori probabilmente il meglio di sè. Il problema è che, essendo attori e vedendoli in un film, non possiamo sapere se il se stesso che l’attore sta intepretando rispecchi veramente la sua personalità o se si tratta soltanto di una ulteriore interpretazione.

In questo film tutti gli attori coinvolti interpretano se stessi, o una versione edulcorata di loro stessi. Oppure una versione resa più stupida di loro stessi. Ma porco cane quanto fanno ridere tutti quanti!!! Probabilmente siamo davanti ad una delle migliori commedie dell’anno. Tutti gli attori riescono, facendo risaltare in maniera particolare alcune caratteristiche di loro stessi, a far ridere di gusto chi li guarda.

Inoltre è presente nel film una fortissim a ironia rivolta verso i film catastrofici e simili. Ci sono delle scene in questa pellicola che fanno veramente ridere di gusto, su tutte, tentando di non fare spoiler, quella in cui è protagonista Emma Watson, in una veste che nemmeno mi aspettavo potesse interpretare. Provate a immaginare una ragazza che si è tempo fa incollata addosso il ruolo di Hermione e che cerca di uscirne. Ha tentato di farlo col film “Noi siamo infinito”, lo farà con la prossima uscita “The Bling Ring” ma qui lo fa in una maniera spettacolare: entra in scena in stile action hero. Ora provate a immaginare una ragazza bella come Emma Watson (io la trovo davvero incredibilmente sexy, ma vabbeh), unica donna in una casa con sei uomini. Cosa potranno progettare questi sei uomini, ormai intrappolati?

Fidatevi, un’ora e quaranta di risate di puro gusto!

Voto: 7,5

Effetti collaterali


USA 2013
Titolo Originale: Side Effects
Regia: Steven Soderbergh
Cast: Jude Law, Rooney Mara, Catherine Zeta-Jones, Channing Tatum, Vinessa Shaw, Ann Dowd, Polly Draper, David Costabile, Mamie Gummer
Genere: Thriller

La trama in breve: Emily Taylor cade in una profonda depressione dopo il ritorno del marito dal carcere. Per affrontare la malattia si affida alle cure di uno specialista che le prescrive una serie di farmaci di cui l’ultimo, l’Ablixa, le fa accoltellare il marito mentre si trova in uno stato di sonnambulismo.

La buona riuscita di un film thriller di un certo tipo sta principalmente nella creazione della tensione e nel far sì che il mistero che accompagna l’intera vicenda sia godibile e accattivante. Con questa sua ennesima opera Steven Soderbergh riesce a fare entrambe le cose, dando a questo, che all’apparenza, guardando il trailer, sembrava un normale thrillerino, uno spessore inaspettato.

Invece il buon Soderbergh, aiutato da una splendida Rooney Mara, protagonista perfetta della storia, che interpreta un personaggio difficile e abbastanza pericoloso (il rischio di renderlo una simil-macchietta era grosso) in maniera egregia, e da un Jude Law che non mi ha mai fatto impazzire pur non conoscendolo a fondo (mi ricordo che la parte che mi piacque di meno dello splendido “Parnassus” fu la sua), ma che quici sta e non sbaglia un colpo.

Alla fine però non aspettatevi un finale mega sorprendente e inaspettato. O per lo meno, a me era apparso già tutto abbastanza chiaro, ma alla fine il film è girato in un modo così tanto coinvolgente che il finale mi passa quasi in secondo piano.

Voto: 7,5

Magic Mike


Non sono diventato gay dopo aver guardato questo film. E’ l’unica introduzione che mi sento di fare. Non sono diventato gay dopo aver visto questo film. Ma magari lo ero prima e lo sono tuttora ma non me ne sono ancora reso conto. Perchè escluderlo?

USA 2012
Titolo Originale: Magic Mike
Regia: Steven Soderbergh
Cast: Channing Tatum, Alex Pettyfer, Matthew McConaughey, Cody Horn, Olivia Munn, Joe Manganiello, Matt Bomer, Adam Rodriguez, Kevin Nash, Gabriel Iglesias, Riley Keough
Genere: Drammatico, Commedia

La trama in breve: Mike Lane è un trentenne che per mantenersi svolge diversi lavoretti: di giorno lava le auto, fa il costruttore, di notte diventa uno spogliarellista del clu Xquisite, sua massima fonte di guadagno. Quando conosce Adam, diciannovenne senza lavoro, Mike deciderà di introdurlo al mondo dello spogliarello, nel quale Adam andrà incontro ad un grande successo.

Il film funziona. Molti erano quasi riusciti a farmelo odiare, ma il film funziona (non mi piacciono particolarmente le cose che diventano presto dei tormentoni assurdi ed apparentemente senza motivo). Per questo il fatto che non mi aspettassi niente da questo film contrapposto al fatto che invece ci ho trovato qualcosa di serio e profondo al suo interno, mi ha obbligato a ricredermi.

Oltre la trama, che va ben oltre il semplice vedere dei corpi nudi (non guardo mai un film apposta perchè c’è la Jessica Alba o la patana di turno che si spoglia, figurarsi se lo facessi per quel gran figone bravo attore che è Channing Tatum) e si concentra soprattutto su un’ottima caratterizzazione di tutti i personaggi principali. E sono solo due quindi questo è doveroso. Apprezzabilissima è anche l’ironia con cui si trattano i protagonisti, per un film che vuole essere serio ma non vuole vedersi sul serio.

Scelta altrettanto azzeccata è quella di far rimanere tutti gli altri ballerini come dei ballerini. Non sappiamo e non vogliamo sapere niente di loro e il film non ci fa sapere niente di loro. Bene, benissimo. Scelta coraggiosa ma assolutamente giusta, sarebbe venuto fuori un mischione incredibile.

Voto: 7

La memoria del cuore


Ne avevo parlato, abbastanza male, nell’articolo sulle uscite della settimana. Avevo parlato di quanto i film sentimentali mi facciano male, soprattutto perchè sono un bastardo cinico “pieno di odio verso il mondo”. Ecco, a volte però, bisogna ricredersi. Niente di nuovo sul fronte cinema, questo film l’ho già visto in altre salse molte volte, ma è molto molto meglio di quanto mi aspettassi.

USA, Brasile, Francia, Australia, UK, Germania 2012
Titolo Originale: The Vow
Regia: Michael Sucsy
Cast: Rachel McAdams, Channing Tatum, Sam Neill, Jessica Lange, Scott Speedman, Jessica McNamee, Lucas Bryant, Joe Cobden, Jeananne Goossen, Lindsay Ames, Sarah Carter
Genere: Sentimentale

La trama in breve: A seguito di un terribile incidente Paige, moglie di Leo da ormai cinque anni, perde completamente la memoria del suo passato recente, in particolare del tempo passato con Leo. Ricorda invece molto bene il suo periodo in Università, il suo vecchio fidanzato, la sua famiglia che non sa di avere abbandonato. Leo deciderà di starle accanto e farà di tutto per farle ricordare o farla nuovamente innamorare di lui.

Si può riuscire a far innamorare due volte la stessa persona? Io non ci credo assolutamente, ma in questo caso la situazione è un po’ particolare. Paige non lo conosce nemmeno suo marito, per lei tutto ciò che conoscerà di suo marito è cosa nuova. Nel film viene lasciato pochissimo spazio a scene in cui i due erano, felici, insieme. Ci viene fatto vedere lo strano matrimonio, qualche particolare della vita di Paige, ma non ci si sofferma troppo. Tutto il resto è il tentativo di Leo di riconquistare la donna che ha amato e che ama, che però a sua volta non si ricorda di quell’amore.

Un film che non ha molto di nuovo da offrire dal punto di vista narrativo. Trame del genere si sono viste, riviste e si rivedranno ancora moltissime volte, ma la bravura degli attori e del regista nel crearci l’atmosfera rende il film assolutamente coinvolgente e mai noioso. E poi, è ovvio, guardando un film così ti chiedi per tutto il tempo: “Ma questa, alla fine, si ricorderà tutto o no?”. La domanda in questione ha effetto colla sullo schermo, non ci sono vie di scampo.

Il protagonista maschile è Channing Tatum, che sta vivendo il suo periodo artistico d’oro in questo 2012. Prima il buon “21 Jump Street”, poi questo “La memoria del cuore” che non è assolutamente un film da buttare, poi a Settembre uscirà l’autobiografico “Magic Mike”. Insomma non si può dire che la sua carriera stia vivendo un momento di crisi. C’è un po’ da lavorare sull’espressività, ma in questo film offre comunque una buona prova. Invece la protagonista femminile, Rachel McAdams, esperta in questo genere di film, va bene sulla scena. Ruolo secondario per gli attori recentemente impegnati in serie tv. Sam Neill, reduce dal flop di Alcatraz, e l’ottima Jessica Lange, vista invece nel megasuccessone American Horror Story.

Un buon film, non un capolavoro del genere, coinvolgente si, ma non proprio un film da ricordare negli annali (OPS!)

Voto: 6,5