Come ti spaccio la famiglia


USA 2013
Titolo Originale: We’re the Millers
Regia: Rawson Marshall Thurber
Sceneggiatura: Bob Fisher, Steve Faber, Sean Anders, John Morris
Cast: Jason Sudeikis, Jennifer Aniston, Emma Roberts, Nick Offerman, Will Poulter, Ed Helms, Katherine Hahn, Molly C. Quinn, Tomer Sisley, Luis Guzmán, Thomas Lennon, Mark L. Young, Ken Marino
Durata: 104 minuti
Genere: Commedia

La trama in breve: David è uno spacciatore che viene derubato dei soldi riciclati dallo spaccio. Per saldare i debiti gli viene affidato come compito di trasportare moltissima Marijuana dal Messico agli Stati Uniti. Per poter superare indenne la dogana decide di assoldare una spogliarellista, una ladra e un ragazzino sfigatello per fingere di essere in viaggio con la famiglia.

I distributori di benzina cinematografici (la devo piantare con sta battuta scadente) italiani pensano che dare un titolo schifosamente stupido ad una commedia invogli gli spettatori a guardare il film. Io, personalmente, se avessi dovuto esclusivamente basarmi sul titolo avrei preferito spararmi un colpo di pistola sul ginocchio piuttosto che guardarmi questo film. Per fortuna che chi ha visto il film prima di me ha saputo consigliarmelo in quanto decisamente divertente.

Dunque ad un titolo che ti fa passare la voglia di guardare il film corrisponde un film che, effettivamente, riesce a divertire, in una maniera azzarderei dire anche estremamente semplice, giocando per lo più sul contrasto e sull’assurdo. Dunque da una commedia semplice e dalla trama piuttosto esile e senza particolari pretese si è riuscito a tirare fuori qualcosa di buono.

Ok, non siamo davanti ad un capolavoro della comicità, ma già il fatto che un film faccia ridere dichiarandone l’intento è moltissimo. Dunque il merito va soprattutto al protagonista Jason Sudeikis, già visto in “Candidato a sorpresa” ed al cinema attualmente con quello che pare essere disastroso “Comic Movie”, e di Will Poulter, bravo a calarsi nella parte dello sfigatello. Anche Jennifer Aniston, che, componente fisica a parte (ma sappiate che non guardo mai un film perchè c’è l’attrice patata e, chi lo fa, meriterebbe di vedersi l’accesso bloccato ad ogni cinema e di non poter nemmeno andare su internet per vedersi i film in streaming), è solitamente un’attrice che non sopporto, qui riesce a farmi divertire.

Voto: 6,5

Una notte da leoni 3


USA 2013
Titolo Originale: The Hangover 3
Regia: Todd Phillips
Sceneggiatura: Todd Phillips, Craig Mazin
Cast: Bradley Cooper, Ed Helms, Zach Galifianakis, Justin Bartha, Ken Jeong, Heather Graham, Jeffrey Tambor, Gillian Vigman, Sasha Barrese, Jamie Chung, John Goodman, Mike Epps, Melissa McCarthy, Sondra Currie, Jonny Coyne, Mike Vallely, Lela Loren
Genere: Comico

La trama in breve: Mentre Stu, Phil e Doug stanno accompagnando Alan in un centro di recupero, Doug viene rapito da Marshall, un criminale che ha un conto in sospeso con Leslie Chow, chiedendo in cambio del suo rilascio che i tre protagonisti lo ritrovino e glielo riportino vivo.

Il primo capitolo della trilogia di “Una notte da leoni” lo considero una delle commedie più divertenti e fracassone degli ultimi anni. Chiaro è anche che dopo il successo mondiale del primo capitolo si volesse strafare e produrre dei sequel. Il secondo capitolo si era rivelato una copia nemmeno tanto velata del primo, riuscendo comunque a provocare grosse risate. In questo terzo capitolo si tenta una strada nuova che però, al contrario degli intenti degli autori, non riesce a replicare le risate dei due capitoli precedenti.

Mentre da una parte ormai i personaggi hanno un po’ perso lo smalto del primo capitolo, dall’altra la storia in cui sono coinvolti i nostri protagonisti non è affatto tra le più coinvolgenti e non riesce soprattutto ad ottenere gli effetti comici voluti.

Il tutto, alla lunga, diventa borioso e poco divertente e poche sono le scene che mi hanno fatto ridere di gusto. Per il resto molta indifferenza condita da qualche piccolo sbadiglio. Una assoluta delusione, per una trilogia che si sarebbe potuta chiudere con fuochi d’artificio e botti micidiali e invece è crollata verticalmente come… Come ‘na catapulta!

Voto: 5-

Una notte da leoni 2


Ho visto e recensito il primo film molto tempo fa, promettendomi di vedere e recensire a breve anche il secondo capitolo. Promessa non mantenuta mi sono ritrovato, praticamente per caso, a vedermi questo film mesi e mesi dopo con alcuni miei amici e il risultato non è stato affatto quello che mi aspettavo.

USA 2011
Titolo Originale: The Hangover: Part II
Regia: Todd Phillips
Cast: Bradley Cooper, Zach Galifianakis, Ed Helms, Ken Jeong, Justin Bartha, Jeffrey Tambor, Paul Giamatti, Jamie Chung, Mason Lee, Sasha Barrese, Bryan Callen, Nick Cassavetes, Mike Tyson
Genere: Commedia

La trama in breve: Dopo due anni dalla notte folle di Las Vegas, Stu sta per sposarsi in Thailandia. Doug, riesce a convincere Stu ad invitare anche Alan al matrimonio, che il gruppo non vede da anni. Due giorni prima delle nozze i due si ritrovano sulla spiaggia a brindare assieme al fratello della sposa, il rampollo della famiglia, e le cose non andranno di certo per il verso giusto…

Perchè questo film non è quello che mi aspettavo? Perchè mi aspettavo una copia sputata del primo capitolo col rischio ovvio che non facesse ridere perchè sapeva tutto di già visto. Ora un po’ è così, infatti molte scene vengono riproposte con qualche variante, ma la potenza del film secondo me sta proprio in questo: riuscire a far ridere tantissimo con l’esaltazione folle dell’assurdo.

Il personaggio interpretato da Zach Galifianakis è la vera star del film. E’ certamente lui il più idiota di tutti e quello che combinerà i guai maggiori, non rendendosi mai pienamente conto di quale sia la situazione in cui lui e tutto il gruppo si sono appena cacciati.

Dunque, per quanto alcune scene siano praticamente già state viste nel capitolo precedente, il film riesce a mantenere quasi intatta la sua potenza, riuscendo comunque a regalarci alcune scene assolutamente geniali che non mancheranno di farci ridere.

Voto: 7+

Lorax – Il guardiano della foresta


Eccoci qua. Dopo una grande carrellata di film seri, semi-seri, horror e quant’altro, ecco che recensisco per la prima volta un film d’animazione. Non l’ho mai fatto non tanto perchè sia un genere che mi è indigesto, anzi, al contrario. Il problema è che è una vita che non guardo un bel film d’animazione. A memoria l’ultimo che ricordo di aver visto è stato “Cattivissimo me”.

E questo titolo, Lorax, è proprio realizzato dagli stessi produttori e dagli stessi disegnatori di quel “Cattivissimo me”, ultimo film d’animazione che ho visto, che tanto mi era piaciuto e tanto mi aveva fatto ridere.

USA 2012
Titolo Originale: Dr. Seuss’ The Lorax
Regia: Chris Renaud, Kyle Balda
Doppiatori Originali: Danny De Vito, Zac Efron, Taylor Swift, Betty White, Ed Helms
Doppiatori Italiani: Danny De Vito, Alessandro Ward, Rossa Caputo, Rita Savagnone, Marco Mengoni
Genere: Animazione

La trama in breve: Thneedville è una cittadina in cui tutto è finto: l’aria che le persone respirano, gli alberi che funzionano a batterie etc. Il protagonista del film è Ted che, innamoratosi di Audrey, scopre che per conquistarla basterebbe soltanto riuscire a farle vedere un albero vero. Deciso a compiere l’impresa Ted conoscerà Once-Ler, un vecchio scorbutico che vive in una casa isolata ai confini della città e che parla con Ted soltando attraverso le fessure nelle travi di legno. Once-Ler sarà disposto ad aiutarlo, raccontandogli la storia e il motivo per cui Thneedville è diventata come è ora.

Questo film dagli stessi produttori di “Cattivissimo me” ha certamente qualche caratteristica in comune con il suo predecessore. A livello di trama c’entra ovviamente poco ma i disegni sono assolutamente resi con la stessa grafica. Anche qualche personaggio come le due guardie del corpo sembrano riprendere, soprattutto nel fisico, Gru, il protagonista di “Cattivissimo me”.

Un film dalla storia di impronta decisamente ecologista, con qualche critica velata o meno, tratta da un romanzo per bambini di Dr. Seuss, in cui i protagonisti sono costruiti per entrare nel cuore di tutti, non solo dei bambini. Infatti, nonostante la storia e i personaggi siano abbastanza infantili, il film risulta davvero piacevole e non mancano mai le risate.

Altra nota davvero positivissima è l’uso della musica e delle canzoni originali, cosa che nei cartoni che non sono della Disney è molto difficile trovare in questo ultimo periodo. Infatti, mentre la Dreamworks usa canzoni famose nella maggior parte dei film e i nuovi film Disney non riescono più a prendere con le loro canzoni come facevano un tempo, questo film, se i testi vengono ascoltati attentamente potrebbe anche diventare un cult dal punto di vista musicale.

Voto: 7,5

Una notte da leoni


In questo periodo mi è ritornato in mente questo film. Avendo visto “Tre uomini e una pecora”, che, anche se in un modo abbastanza diverso, doveva molto al filone nato dopo il fenomeno di questo film, ho deciso di rivederlo, anche perchè nel mio “repertorio”, manca “Una notte da leoni 2”. Così ho deciso come prima cosa di rivedermi il primo film, per poi, spero a breve, gustarmi anche il secondo.

Per chi non l’avesse ancora visto: Doug, Phil, Stu e Alan sono un gruppo di amici, che, per celebrarem l’addio al celibato di Doug, che si dovrà sposare da lì a due giorni, decidono di partire per Las Vegas, per vivere una notte indimenticabile. Phil e Stu sono due amici di lunga data dello sposo, mentre Alan è il futuro cognato, chiaramente con qualche rotella in meno. Dopo aver preso una suite in un Hotel a Las Vegas, decidono di brindare all’inizio di quell’indimenticabile notte sul terrazzo dell’albergo. Li ritroviamo la mattina dopo, disorientati: la suite è disastrata, c’è una tigre in bagno, un bambino nello sgabuzzino, Stu ha perso un dente e Doug è sparito. Partirà da qui una folle ricerca di Doug, che il giorno dopo si dovrà sposare, che porterà inevitabilmente i tre amici a ripercorrere tutto ciò che è stato fatto in quella folle notte.

E’ chiaro che questo film è stato uno dei fenomeni recenti. In tanti, tantissimi l’avranno visto, vista anche la pubblicità che gli è stata fatta e i commenti entusiastici avuti per presa diretta da amici o quant’altro. Ed effettivamente il film fa ridere, fa ridere molto. Ed è con assoluta sicurezza che dico che il personaggio di Alan è quello che contribuisce nel modo più decisivo alla buona riuscita di questo film. E’ un pazzo, con un cervello di un bambino di dieci anni (forse sono anche troppi) ed è a conti fatti la 2causa” principale di tutto quello che si scoprirà essere successo durante quella indimenticabile-ma-dimenticata notte.

Scrivendo questo commento prima di vedere il secondo film temo seriamente ( e purtroppo mi è stato detto anche questo da molti), che perde in originalità. Beh, è ovvio, come al solito, l’idea iniziale è quella che viene meglio. Poi quando si fa la “replica” si migliorano i dettagli (vedremo) ma poche volte si ottiene lo stesso effetto che si è ottenuto con l’originale. A breve (spero) vedrete cosa ne penso.