The Lone Ranger


Ritorno in attività dopo un breve periodo di pausa a causa di moltissimi impegni parlandovi di una delle tante uscite fracassone e stracciasoldi di questa estate 2013, ma dalla discutibile qualità.

USA 2013
Titolo Originale: The Lone Ranger
Regia: Gore Verbinski
Sceneggiatura: Ted Elliott, Terry Rossio, Justin Haythe
Cast: Johnny Depp, Armie Hammer, Helena Bonham Carter, Tom Wilkinson, William Fitchner, Barry Pepper, Ruth Wilson, James Badge Dale, Mason Cook, James Frain, Harry Treadaway, JD Cullum, Saginaw Grant
Genere: Avventura

La trama in breve: Tonto è un indiano costretto a fare la statua in un museo locale. Vedendo un bambino in abiti da ranger, decide di raccontargli la storia di come un uomo di legge, tale John Reid, si trasformò in un giustizioere leggendario, chiamato appunto “The Lone Ranger”.

E’ pazzesco come negli ultimi anni la vena recitativa del buon Johnny Depp si sia abbastanza appiattita, rendendolo da attore ottimo quale è stato qualche anno fa (ultima sua prova buona che ricordo fu in “Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il Diavolo”) ad attore monotematico.

Sì perchè ormai i suoi personaggi sono tutti molto simili, ridotti a macchiette in film abbastanza bambineschi e con una vena comica piuttosto discutibile, attraverso battute abbastanza scontate, prevedibili e soprattutto poco ma poco divertenti. Tutte cose che in questo film non mancano proprio per niente.

Altra cosa che non va proprio per niente qui dentro è l’assoluta mancanza di una trama che segua un filo conduttore ben chiaro e definito. Sia chiaro, io non voglio sempre e per forza un film che inizia e finisce e in cui viene rispettato l’ordine narrativo degli eventi, anzi, quei film in cui questa componente manca spesso e volentieri mi piacciono parecchio. Qui la storia segue un filo logico, ma è piena di scene inutili, in cui non succede niente o quasi.

Le scene d’azione sono realizzate anche abbastanza con cura e mi pare il minimo per una produzione così costosa. Il film è un discreto passatempo in questa estate fracassona, ma non è certo all’altezza di quei film che rimangono nella memoria degli spettatori. Anzi, a me non è proprio piaciuta sta pellicola.

Voto: 4,5

Les Miserables


Regno Unito 2012
Titolo Originale: Les Miserables
Regia: Tom Hooper
Cast: Hugh Jackman, Russell Crowe, Anne Hathaway, Amanda Seyfried, Sacha Baron Cohen, Helena Bonham Carter, Eddie Redmayne, Samantha Barks, Aaron Tveit, Colm Wilkinson
Genere: Drammatico, Musical

La trama in breve: Il film è basato sull’omonimo romanzo di Victor Hugo ed è la trasposizione cinematografica dell’omonimo musical di Boradway.

Premetto, prima di ogni cosa, che ho approcciato alla visione di questo film-musical senza aver mai letto il romanzo “I Miserabili” di Victor Hugo e senza aver mai saputo di che cosa parlasse. Ok, sì, probabilmente avrei necessitato di più ore di letteratura alle scuole superiori, ma la strada scelta studiando ingegneria direi che la dice lunga sul mio interesse verso la letteratura. Che poi non è neanche così tanto vero, solo che sono un po’ ignorantello riguardo i cosiddetti “imprescindibili”.

Questo film ha molti punti di forza e qualche punto di debolezza. Tra i punti di forza vi è il fatto che fin da subito ho iniziato ad avvertire un certo trasporto all’interno della pellicola. Se Hugh Jackman nei panni di Jean Valjean offre una buonissima interpretazione, soprattutto canora (e già sapevamo quanto fosse bravo), la mia sorpresa si è rivelata essere Russel Crowe nei panni di Javert, da me apprezzato come attore, ma mai sentito come cantante.

Altre interpretazioni da sottolineare sono quella di Anne Hataway, candidata all’Oscar come migliore attrice non protagonista per il ruolo di Fantine, che sì, in scena dura anche pocom, ma si fa notare soprattutto per l’interpretazione di “I Dreamed a Dream”, brano che tra gli altri aveva reso famosa Susan Boyle. Buoni i siparietti della coppia Sacha Baron Cohen e di Helena Bonham Carter, che regalano al film i pochi momenti di leggerezza.

Abbastanza nella norma invece l’interpretazione del da me molto apprezzato Eddie Redmayne, mentre Amanda Seyfried io non riesco proprio a farmela piacere. Il tutto ben girato dal regista Tom Hooper che riesce comunque a crearne una buona confezione.

Tra i punti di debolezza ne sottolineerei uno su tutti. Il film dura due ore e quaranta minuti. Ed è tutto, tutto cantato, tranne qualche brevissima eccezione. Un po’ pesantuccio forse no? Effettivamente un po’ lo è stato, alla fine riuscire a resistere non è stato poi tanto facile, ma non si può negare che questo sia comunque un film da apprezzare nella sua totalità.

Voto: 7+

Big Fish – Le storie di una vita incredibile


USA 2003
Titolo Originale: Big Fish
Regia: Tim Burton
Cast: Ewan McGregor, Albert Finney, Billy Crudup, Jessica Lange, Alison Lohman, Helena Bonham Carter, Robert Guillaume, Marion Cotillard, Matthew McGrory, Miley Cyrus, David Denman, Steve Buscemi, Danny DeVito, Deep Roy, Missi Pyle
Genere: Fantastico, Drammatico

La trama in breve: Edward Bloom è un uomo che ama narrare spesso storie fantastiche e spesso assurde sulla sua vita. Per tale motivo ha perso il rapporto con il figlio, che non apprezza la sua poca sincerità. Tre anni dopo Edward si è ammalato gravemente e il figlio William torna alla casa dei genitori e durante il soggiorno ripercorre tutta la vita del padre, attraverso i suoi racconti.

Il film di Tim Burton, uno dei pochi suoi lavori dalle atmosfere abbastanza felici e spensierate, riesce attraverso una favolistica semplicità a coinvolgere ogni spettatore all’interno della storia raccontata. La storia che viene raccontata, il cui protagonista è un bravissimo Ewan McGregor, è una storia che cerca anche di incoraggiare a seguire le proprie ambizioni.

Ma alla fine, è più bello raccontare fatti reali della propria vita o cercare, anche fosse solo per intrattenere, di romanzarli, in modo da renderli più piacevoli. Probabilmente è proprio questa la domanda che ci viene posta alla fine del film attraverso un finale che è nient’altro che l’apoteosi di questa domanda.

Tra i protagonisti spicca anche una bravissima Jessica Lange, in un ruolo che appare poco sulla scena, ma che si rivelerà fondamentale, in un film assolutamente emozionante dall’inizio alla fine. Sinceramente non saprei che altro dire, se non che questo è un film che consiglierei assolutamente.

Voto: 8