Le belve


USA 2012
Titolo Originale: Savages
Regia: Oliver Stone
Cast: Taylor Kitsch, Aaron Johnson, Blake Lively, Salma Hayek, Sandra Echeverría, Benicio Del Toro, John Travolta, Emile Hirsch, Trevor Donovan, Joel David Moore, Schae Harrison, Demián Bichir, Mía Maestro
Genere: Azione, Drammatico

La trama in breve: Ben e Chon sono due amici di Laguna Beach, che coltivano la migliore marijuana dell’intera California. Vivono assieme a Ophelia, la ragazza di cui entrambi sono innamorati. L’attività dei due comincia a infastidire il cartello della droga della Mexican Baja che, guidato da Elena, rapisce Ophelia e inizia a ricattarli.

Oliver Stone non tradisce e anche in questa occasione non sbaglia a sparare la sua cartuccia. Una storia in cui i nostri protagonisti riescono a coinvolgerci sin dall’inizio, nella quale ci viene raccontato come, i due, riescano inconsapevolmente ad invischiarsi in qualcosa di più grande di quanto essi stessi immaginassero.

E il tutto ci viene fatto vedere dal regista con estremo realismo e la massima violenza possibile, violenza, al contempo, assolutamente plausibile e realistica visti i temi trattati. Ottima la storia d’amore dei due protagonisti maschili, Ben e Chon, con Ophelia. Entrambi la condividono e lei si concede ad entrambi. Entrambi la amano e lei ama entrambi.

E entrambi sono guidati da ciò che provano per lei. Si rispettano, non se la giocano. Gli attori, sia Taylor Kitsch che Aaron Johnson riescono bene ad entrare nella parte, aiutati da una buonissima Blake Lively. Al contempo anche Salma Hayek, che interpreta la cattivona Elena, è assolutamente credibile e riesce a mettere tensione.

Voto: 7+

Weekend al Cinema! – 25.10.2012


Ormai l’appuntamento del Giovedì con le uscite cinematografiche mi ha preso e sta riuscendo ad entrarmi nel cervello che i film al cinema non escono più di Venerdì, ma di Giovedì. Sono ormai quattro settimane che questo accade e questa è la prima volta che me ne ricordo con largo anticipo e non all’ultimo momento. Settimana piuttosto scialba quella che si prospetta, nonostante l’uscita di un possibile capolavoro.

Amour di Michael Haneke.
Il vincitore della Palma d’Oro all’ultimo Festival del cinema di Cannes, arriva oggi in Italia. La trama, che racconta l’amore tra due anziani, potrebbe sembrare molto molto difficile e infatti, proprio per questo motivo ammetto che questa sarà una visione per palati fini che probabilmente non mi entusiasmerà più di tanto. Possibile capolavoro, comunque, che verrà mandato in onda da quattro/cinque sale in tutta Italia e che per noi figli del multisala sarà impossibile godere.

Io e te di Bernardo Bertolucci.
Primo dei due film italiani della settimana proposti, questo “Io e te”, firmato da un regista che nella sua carriera ha firmato comunque dei successi di calibro internazionale come “Ultimo tango a Parigi” e “Novecento”. Certo, nei suoi grandi capolavori aveva a disposizione attori del calibro di Marlon Brando e Robert De Niro, in questa occasione gli tocca fare i conti con Jacopo Olmo Antinori e Tea Falco. Vi chiederete: “e chi sono?”. Beh, non disperate, me lo sto chiedendo anche io…

Le belve di Oliver Stone.
Non conosco molto la produzione di Oliver Stone. Guardando la sua filmografia vedo però nomi altisonanti, di film che comunque, anche solo per fama, si conoscono pur non avendoli visti. Dunque, a parte il gasante “Ogni maledetta Domenica”, non sono molto avvezzo ai suoi film nè tanto meno ferrato sull’argomento. Questo “Le bleve” però mi ispira abbastanza e penso che farò in modo di non perdermelo.

The Possession di Ole Bornedal.
Ormai prima di guardare un horror guardo se tra i produttori, sceneggiatori, addetti alle luci, spazzini del film figura il nome “Oren Peli”, dato che LO ODIO. In questo horror il suo nome non figura e comunque non mi ispira. Una visione horrorifica a ridosso di Halloween però ci sta e può attirare molto pubblico, quindi penso che, prima o poi, una visioncina ci scapperà. Nel cast tra l’altro figura quel Jeffrey Dean Morgan che abbiamo già visto nelle prime due stagioni di Supernatural, la cui carriera cinematografica non è mai decollata e probabilmente non decollerà mai.

Viva l’Italia di Massimiliano Bruno.
Ecco la seconda proposta italiana di questa settimana, solita commediola classica e banale con magari anche qualche intento satirico. Dopo aver visto il brillante a metà “Candidato a sorpresa”, anche se questo film non c’entra molto con la trama dell’altro, mi verrebbe da dire: “Cosa ci proviamo a fare… Non siamo capaci!”.